L’allestimento della vetrina di una farmacia

Il segreto per una vetrina farmacia di successo

Durante l’allestimento di una vetrina di una farmacia o di una parafarmacia, sono tanti gli errori che, per fretta, disattenzione o superficialità, si tendono a fare! Spesso, infatti, quando si pensa a una vetrina, la si immagina semplicemente come uno spazio vuoto, che deve essere semplicemente riempito: non ha importanza “come”, quello che conta è ricoprire quell’area vacante e spoglia.

Ed ecco che, presi dalla mania del “riempire” si cade nei comportamenti classici: o la si gestisce come un magazzino, sovraccaricandola di una marea di prodotti diversi, sulla scorta dell’erronea convinzione che “più prodotti ci sono esposti, più i clienti comprano”; oppure, al contrario, vengono esposti pochi prodotti, tutti correlati da poster e cartelloni “esplicativi”, che bombardano il cliente con una marea di informazioni che, però, disconnesse tra di loro e prive di senso logico.

Sia l’eccesso di prodotti in esposizione che il bombardamento d’informazioni disconnesse, sicuramente, non sono il modo migliore per rendere appetibile la vostra vetrina e, anzi, spesso inducono i vostri potenziali clienti a comprare altrove il prodotto di cui hanno bisogno.

Vetrina in farmacia: attenzione alle emozioni

E allora, qual è il modo giusto per allestire la vetrina della vostra farmacia o parafarmacia?

Al riguardo, la parola d’ordine è solo una: coinvolgimento del cliente! Provate, infatti, a cambiare un po’ la prospettiva: se ci pensate bene, la vetrina non è uno spazio da riempire, ma è il vostro biglietto da visita, il vostro modo di presentarvi ai potenziali acquirenti, il vostro palcoscenico.

Magari non ci pensate ma, spesso, dando un semplice sguardo alla vostra vetrina, un cliente, che magari passa per caso davanti alla vostra farmacia o para-farmacia, decide se entrare nel vostro negozio per acquistare i vostri prodotti o se dirigersi altrove. La vetrina, dunque, spesso sottovalutata, è davvero importante per il successo della vostra attività.

E come si può fare, allora, per indurre un cliente ad entrare nel negozio, dopo aver guardato la vetrina?

Semplice: occorre puntare, soprattutto, sulle sue emozioni! Una persona, infatti, sceglie di acquistare un prodotto per soddisfare una sua necessità oppure, semplicemente, perché vuole concedersi uno sfizio. Ed è proprio su queste necessità e sfizi dei clienti che dobbiamo allestire la vetrina, cercando di focalizzare la sua attenzione su quello che può fare con il nostro prodotto e sulle sensazioni che il suo utilizzo gli potrà trasmettere.

Se, ad esempio, dobbiamo allestire una vetrina estiva, e vogliamo vendere i solari, è importante trasmettere a chi guarda la vetrina l’idea del sole, del mare, dell’abbronzatura e del caldo: se il nostro cliente riuscirà ad immergersi in un atmosfera estiva di vacanza, sarà invogliato ad acquistare i nostri solari, perché si renderà conto di averne bisogno.

Il segreto sta, quindi, nel ricreare la situazione ideale per l’utilizzo del nostro prodotto, valorizzando la sua importanza in una specifica situazione.

Prodotti in vetrina farmacia: coerenza e allestimento a tema prima di tutto!

Dunque, una volta individuato lo specifico bisogno che il nostro prodotto riesce a soddisfare, non ci resta che metterlo in vetrina, avendo cura di creargli il giusto “contorno”.

Tutto l’allestimento della vetrina della farmacia deve essere coerente con il prodotto e per la sua finalità: si deve scegliere un tema adeguato, in grado di agganciare il cliente sfruttando l’aspetto emozionale; occorre corredare il prodotto con spiegazioni e cartelloni in grado di evidenziare quello che è in grado di offrire quel prodotto e perché è importante acquistarlo; magari al prodotto e alla relativa descrizione si può associare una foto, sempre in linea col tema e con le specifiche finalità, che riesca a suscitare sensazioni.

Le idee sono tante, l’importante è che tutto, all’interno della vetrina, sia abbinato e sia in linea con il prodotto che s’intende vendere. Via libera alla fantasia, quindi, senza perdere mai di vista le esigenze del cliente e le motivazioni che lo spingono ad acquistare proprio quel prodotto.

Basta vetrine sovraccaricate di prodotti diversi e scritte sconnesse: mettetevi nei panni di chi le guarda, cercate di dare una risposta al suo specifico problema o bisogno e, soprattutto, non tralasciando mai l’aspetto emozionale.

Il successo sarà assicurato!

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