Corrente continua e corrente alternata: tutte le differenze

La corrente continua e la corrente alternata rappresentano due grandezze elettriche che impieghiamo quotidianamente nelle nostre attività. La comprensione delle loro caratteristiche e differenze è cruciale non solo per chi si occupa di progettare e installare i sistemi elettrici, ma anche se sei interessato ad approfondire come viene distribuita e utilizzata l’energia elettrica.

Corrente continua

La corrente continua – indicata anche come CC, è un tipo di corrente elettrica costante nel tempo che fluisce in una sola direzione ed è prodotta da fonti come batterie, pannelli solari e dinamo. Un esempio comune è l’alimentazione che viene fornita da una batteria di un telefono cellulare o da un laptop, dove il flusso di elettroni è costante e unidirezionale.

Tra i vantaggi che presenta la CC troviamo:

  • stabilità: il flusso costante la rende ideale per applicazioni che richiedono una tensione stabile, come i circuiti elettronici sensibili e i dispositivi di memoria.
  • controllo dell’energia: è più semplice da regolare in termini di tensione, rendendola adatta per applicazioni che richiedono controlli di precisione, come nei sistemi di trazione elettrica.

Corrente alternata

La corrente alternata invece, indicata come CA, sta a indicare una grandezza elettrica che inverte la propria direzione e ampiezza nel tempo a intervalli regolari. Questa forma di corrente è distribuita nelle reti elettriche domestiche e industriali. La capacità di trasformare facilmente la tensione tramite trasformatori, la rende particolarmente adatta per la trasmissione su lunghe distanze. Tra i vantaggi di questa corrente spicca senza dubbio la sua:

  • efficienza nella trasmissione: le alte tensioni, che riducono la perdita di energia sotto forma di calore, possono essere facilmente generate usando trasformatori;
  • versatilità: la corrente alternata può alimentare motori e generatori industriali, rendendola adatta per una vasta gamma di applicazioni, dalla produzione industriale all’utilizzo domestico.

Corrente continua e corrente alternata andamento-ampiezza-e-tempo

Corrente continua e corrente alternata: esempi in impiantistica

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Gli impianti fotovoltaici producono corrente continua che deve essere convertita in corrente alternata tramite un inverter per poter essere utilizzata in una rete domestica o immessa in una rete elettrica. L’inverter gioca quindi un ruolo cruciale nel rendere l’energia solare compatibile con la maggior parte delle infrastrutture elettriche esistenti.

ELETTRODOMESTICI

La maggior parte degli elettrodomestici è invece progettata per funzionare con corrente alternata, grazie alla sua ubiquità nelle reti elettriche domestiche. Tuttavia, dispositivi come laptop, smartphone e alcuni tipi di frigoriferi contengono circuiti interni che convertono la corrente alternata in corrente continua per il loro funzionamento.

TRASPORTI PUBBLICI

Nei sistemi di trasporto pubblico come i tram e alcuni tipi di treni, spesso si utilizza la corrente continua. Questo permette un controllo più preciso della velocità e una maggiore facilità nell’utilizzo di sistemi di alimentazione. 

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