Illuminazione farmacia: qual è quella più efficace

Offrire una buona illuminazione in farmacia permette sia al pubblico che agli operatori una visione più rilassata dei prodotti e l’acquisizione di un buon grado di sicurezza in un ambiente che risulta più preciso ed al tempo stesso amichevole.

Impianto di illuminazione Led per farmacia

Per prima cosa si devono stabilire i piani da illuminare, scegliendo accuratamente toni della luce ed intensità, oltre naturalmente al grado di diffusione. La tecnologia Led consente di modulare tutti i parametri ottenendo l’illuminazione perfetta. Le luci led consentono inoltre una lettura chiara ed agevole delle ricette e delle prescrizioni mediche che solitamente il personale consulta.

L’installazione di un impianto di illuminazione Led in farmacia permette anche ai farmacisti un notevole risparmio sui consumi in bolletta e nel contempo di:

  • personalizzare la luce;
  • avere un’ottima visibilità;
  • alta durata delle luci (fino a 50.000 ore).

Di solito la situazione più soddisfacente è quella che prevede faretti ad incasso o orientabili sul soffitto, con un’intensità luminosa moderata ma in gran numero, unendo il vantaggio della diffusione a quello della luce dai toni freddi. La scelta di faretti incassati, così come quelli montati su braccetto, sempre disposti lungo i piani del soffitto, permette la modulazione dei punti di interesse, come vetrine e scaffalature. Questa sottolineatura da parte di sorgenti puntuali e diffusive si accompagna spesso a luci riflesse presenti in alcuni degli scaffali. Si tratta di sorgenti led a striscia con toni leggermente virati sul caldo che illuminano da dietro i prodotti, creando insieme ai faretti un effetto di sottolineatura poco invasiva. In questo caso conviene, naturalmente, per i prodotti di punta una disposizione isolata, con meno confezioni, ma più semplici da mettere in evidenza. Le aree per prodotti per l’infanzia come le pappe ed i pannolini, invece dovrebbero ricevere un’illuminazione moderata, preferendo un riflesso da parte di faretti situati sopra lo scaffale e che puntano al soffitto, integrati dal riverbero dei fari orientabili.

Una soluzione alternativa per la distribuzione della luce verso il soffitto, invece è quella dell’impiego delle fibre ottiche che, usando una o più sorgenti, consentono la proiezione di punti di luce molto piccoli sulle superfici, con un effetto stellato, che ben si accosta ad una intensità luminosa generale più bassa, proprio per poter usare punti luce sugli scaffali per evidenziare alcuni prodotti.

Illuminazione bancone farmacia 

Per il bancone o punto vendita, invece, dove si deve avere un buon rapporto fra gli operatori e la clientela, l’illuminazione deve essere più intensa, ma mai troppo diretta. Evitare l’effetto bancone del bar con punti luce troppo localizzati, preferendo anzi una diffusione della luce che non lasci spazio ad ombre, per favorire anche la clientela anziana, e stabilisca una buona volumetria dello spazio, spingendo al rapporto diretto fra le parti.

Zona cosmesi

Menzione a parte meritano le eventuali zone trucco e cosmesi, dove si deve garantire una buona illuminazione del soggetto di fronte alla specchiera. Soluzione eccellente sono le cornici led con sorgenti a luce fredda ben distanziate che proiettano sul volto senza irradiare troppo nel resto dell’ambiente. In questo modo si garantisce una visione uniforme per la scelta del make up più adatto senza arrecare disturbo al resto della clientela.

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