Conto termico 2.0: come ottenere gli incentivi

Per favorire la diffusione dell’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici esistenti c’è il Conto Termico 2.0. Il nuovo Conto Termico 2.0 prevede un incentivo per l’installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale (riscaldamento), anche abbinati a sistemi di solar cooling (raffrescamento estivo). Vediamo insieme che cos’è il Conto Termico, come si accede agli incentivi, chi può beneficiare del Conto Termico e gli interventi ammissibili.

Le installazioni devono essere realizzate su:

  • edifici esistenti;
  • parti di edifici o unità immobiliari esistenti;
  • edifici dotati di impianto di climatizzazione invernale;
  • pertinenze;
  • serre.

Possono essere incentivati anche campi solari asserviti a reti di teleriscaldamento e raffreddamento. L’impianto deve avere una superficie solare lorda inferiore o uguale a 2.500 m2.

Il Conto Termico viene erogato dal GSE, la quale riceve 16 miliardi di euro di contributi (pari all’1% del PIL) e che ridistribuisce sotto forma di incentivo per la promozione dell’efficienza energetica. Ricorrendo al Conto Termico potrai rimborsare il 65% del costo del tuo impianto.

Conto termico 2.0: chi può richiedere l’incentivo

Possono richiedere l’incentivo conto termico 2.0 per l’installazione di un nuovo impianto solare termico le pubbliche amministrazioni, i privati e le imprese. Nel primo caso il soggetto responsabile dell’intervento è l’amministrazione pubblica o il soggetto privato.

Nuovo conto termico 2.0 ed impianto solare termico, le spese ammissibili

L’incentivo per l’installazione di collettori solari termici è stabilito sulla potenzialità dell’intervento, anche in abbinamento a sistemi di solar cooling.

Viene calcolato in funzione della:

  • presunta energia termica prodotta annualmente;
  • superficie lorda totale dei di pannelli installati;
  • Le spese accessorie riconosciute, sono incluse nei coefficienti di valorizzazione dell’energia termica prodotta.

Le spese accessorie (comprensive di IVA, se costituiscono un costo) per gli interventi concernenti la produzione di energia termica, anche se destinati con la tecnologia solar cooling alla climatizzazione estiva, comprendono:

  • lo smontaggio e la dismissione dell’impianto esistente, parziale o totale;
  • la fornitura, il trasporto e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
  • le opere idrauliche e murarie necessarie alla realizzazione a regola d’arte dell’impianto organicamente collegato alle utenze;
  • le spese professionali connesse alla realizzazione dell’intervento;

Per un impianto solare termico, destinato anche alla climatizzazione, sono incluse le spese per i sistemi di contabilizzazione individuale.

Nel nuovo conto termico, inoltre sono previsti eventuali interventi su:

  • la rete di distribuzione;
  • i sistemi di trattamento delle acque
  • i dispositivi di controllo
  • la regolazione
  • i sistemi di emissione

Calcolo dell’incentivo previsto dal nuovo conto termico 2.0

Il calcolo dell’incentivo previsto dal nuovo conto termico per l’installazione di impianti solari termici deve essere determinato in conformità all’allegato 1 del DM 16 febbraio 2016 (Conto Termico 2.0). Per l’intervento riguardante le installazioni di collettori solari termici anche abbinati ai sistemi di solar-cooling, l’incentivo annuo è definito in funzione:

  • dell’energia termica prodotta annualmente (stimata);
  • della superficie lorda installata;
  • di specifici coefficienti di valorizzazione dell’energia (euro/kWht).
  • la fascia climatica in cui ci si trova.

Sistel è un’azienda specializzata nella progettazione e nell’installazione di impianti solari termici a Lecce e provincia. I nostri tecnici si occupano di seguire tutto l’iter burocratico per ottenere gli incentivi.

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